Ricerca e sviluppo per l’innovazione

Ricerca e sviluppo per l’innovazione

Un team al tuo servizio

Il nostro team R&D si compone di ingegneri e periti chimici fortemente orientati all’innovazione, alla comunicazione e a tutte quelle dinamiche relazionali che li portano a interfacciarsi coi clienti, con i fornitori e gli Enti certificatori.

Sviluppo materiali 2K

La punta di diamante dei nostri laboratori è la capacità di studiare e sviluppare materiali 2K utilizzabili nei diversi mercati in cui operiamo.
I nuovi compound specifici per il sovrastampaggio vengono sviluppati grazie a strumenti avanzati quali:

  • Pressa 2K Boy (35 ton)

  • Dinamometro Shimadzu 10 kN

Mediante l’utilizzo di una pressa a bi-iniezione l’operatore ottiene dei provini in cui la parte morbida, il TPE, viene sovrastampata su quella rigida. Successivamente, per mezzo del dinamometro, si esegue un test di adesione (peeling test) che misura la forza necessaria per separare la parte rigida da quella morbida. In questo modo è possibile valutare il livello di adesione chimica tra i due materiali, secondo la norma VDI2019.

Reologia del compound

Il più recente investimento sui nostri laboratori mira all’ampliamento delle conoscenze reologiche dei compound. Per ottenere questo risultato abbiamo scelto di introdurre un reometro capillare, un apparecchio progettato appositamente per misurare la viscosità e le altre proprietà reologiche dei materiali polimerici.

Le condizioni di prova ottenibili con questo strumento rispondono alle reali necessità produttive e lavorative dei nostri clienti come quelle di stampaggio a iniezione e mediante estrusione. Così, siamo in grado di ottimizzare i processi di trasformazione dei nostri compound elastomerici.

Mini estrusore bivite corotante

Infine, abbiamo deciso di investire su un mini estrusore bivite corotante da laboratorio (20mm) che consentirà di accelerare i tempi e ridurre gli sprechi per la ricerca e lo sviluppo di nuovi compound.

La linea, strutturalmente identica alle nostre linee produttive, permetterà di produrre compound in piccole quantità e in tempi molto rapidi. Questo sarà possibile simulando in maniera ottimale il comportamento delle linee di produzione più grandi per permetterci di essere ancora più rapidi e flessibili nel rispondere alle nuove esigenze del mercato.